sabato 23 maggio 2009

17 anni fa ...

berlusconi e mussolini

oggi boh a scritto un post comparativo tra berlusconi e mussolini,
io le ho commentato questo :

brava boh, come spesso del resto.
il paragone lo trovo calzante. certo le differenze ci sono ma perché l'italia e gli italiani non erano gli stesssi. la repubblica era ancora una bambina, e un uomo dal "polso" fermo rassicurava gli italiani. da allora son passati 90 anni e una guerra mondiale di mezzo, quindi i paragoni hanno dei forti limiti.
le similitudini no. quelle si possono fare perché vanno al di là del tempo, i caratteri e le linee comportamentali effettivamente in molte cose si rassomigliano.
ma dove mi pace il tuo discorso e il punto in cui dici che mussolini effettivamente un idea di stato e di nazione molto ferma e convinta ce l'aveva. le scuole, le poste, l'archietettura, l'arte, lo sport, il welfare, le strade, le pensioni, non sono state robette da poco. peccato che dietro queste azioni ci sia stato altro… le leggi raziali per tutto.
ma mussolini realmente credeva di lavorare per la grandiosità dell'italia, poi il suo concetto di grandiosità e di come arrivarci è discutibile e diciamo che la storia lo ha già discusso e archiviato.
ma quel concetto di italia manca a berlusconi. ed è questo il punto fondamentale per cui questi due uommini non sono realmente paragonabili.
uno pensava all'italia l'altro pensa a come sfruttare l'italia a suo vantaggio e a vantaggio di una lobby che sicuramente rappresenta.
berlusconi usa l'italia per risplendere nel mondo, per parlare con bush e obama, per dire io ho portato l'italia qui, io ho portato l'italia là. vuole fare il ponte non per gli italiani ma per lasciare un suo segno permanente nella storia, come i faraoni con le piramidi e i dittatori e gli imperatori con i mausolei.

mussolini costruì un acquedotto a linosa, un isola a sud della sicilia, probabilmente più vicina all'africa che non all'italia.
un acquedotto per uno scoglietto in mezzo al mare sul quale abitano, oggi non più di 300 persone, allora penso anche meno.
quell'acquedotto, di acqua dolce e potabile cambiò la vita dei linosani.
fu fatto senza clamore, fu semplicemente fatto.
per mussolini linosa era l'italia e come tale doveva essere trattata, per mussolini quei treccento abitanti erano italiani.

basta guardare a quello che il governo berlusconi sta facendo con lampedusa, l'isola maggiore difronte linosa separate da pochi chilomentri di mare, per capire che per berlusconi non tutti sono italiani.

venerdì 22 maggio 2009

il senso di una ricetta medica ...

ieri ho litigato con un farmacista.
non è stata una cosa edificante, anzi è stato come umiliarsi da solo. un autoflagellazione morale. ma forse necessaria.

21.30, scendo da casa e vado nella mia solita farmacia di turno. devo prendere un medicinale per il quale serve la ricetta medica, ma non quella rossa quella su carta bianca.
il farmacista non è quello che c'è sempre, che mi conosce. ed io non ho la ricetta, quindi gli chiedo se cortesemente può darmi la medicina e che l'indomani avrei provveduto a far vedere la ricetta.
il farmacista dice di no, ed io insisto spiegandogli che i suoi colleghi mi conoscono bene e che è già capitato altre volte...
"altre volte?? ah dunque lei è recidivo, lei mi sta raccontando una cosa che peggiora la sua situazione, le ho detto che non le posso dare nulla!"
il tono è da perfetto stronzo, ma quello che dice è lecito, quindi insisto ancora un pò, provo a fargli capire che semplicente per l'atto formale avrei provveduto l'indomani ma che lo stecco prodotto mi era stato già venduto con ricetta in quella stessa farmacia altre volte...
" vada in guardia medica e si faccia prescrivere la ricetta, e poi torna!". parole lecite, percarità. ma tono sempre più stronzo, mi ricordava i commessi parigini... e ho detto tutto.
non mi scoraggio e insisto ancora, quella medicina va presa regolarmente e saltarla annienta la terapia. e lui da farmacista lo sa molto bene!
a quel punto neanche lui non demorde e si chiude ancora più riccio ditro un tono superbo con un "le ho detto no! non insista!"
gli rispondo che insistere e lecito, che non faccio del male a nessuno ad insistere, e che provo solo aottenere un cosa in un modo poco ortodosso, sicuramente, ma che è una pratica consuetudianari a in quela farmacia con i clienti conosciuti.
lui mi redarguisce che un ennesimo no!
mi giro e andandomene gli sussurro con un sorriso che i suoi colleghi sono davvero più simpatici.
a quel punto dice che si aspettava quella risposta, cafona!
io penso adesso non è più nel lecito, mi ha dato del cafone, quindi gli chiedo "prego?? cafone a chi???" lui incalza dicendo che è da cafoni insistere.
"no!!! io non ho offeso nessuno, e lei mi da del cafone??? sa che le dico lei è un perfetto stronzo!"
mi ridà del cafone, gli rido dello stronzo.
salgo in macchina e me ne vado via.

guidando verso la guardia medica, soffro una strana sensazione di fuori posto, di sgradevole, di caduta di stile e penso ma che cazzo ho fatto. è vero era uno stronzo ma perché scendere al suo livello.

posteggio davanti la guardia medica, scendo dall'auto e mi diriggo dalla dottoressa di turno. lei mi guarda interrogativa. io le dico prendo questa medicina, l'ho terminata e adesso ho bisogno della ricesta per acquistarla. le mi guarda in silenzio, prende il foglietto con il nome della medicina, scrive la ricetta, mi chiede come mi chiamo, mi fa firmare al contrario su uno schedario, mi dà la ricetta. la ringrazio le chiedo una farmacia di turno aperta, mi risponde " ce n'è una qui all'angolo!". attonito me ne vado via.

salito in auto penso, adesso torno dallo stronzo, mi metto un sorrisetto odioso e mi faccio dare la medicina, a costo di chiamare la polizia!
poi rifletto, e mi dico: ma che senso ha una ricetta medica, data senza controllo fisico, senza avermi chiesto i documenti e senza conoscermi... che cazzo di senso ha???"

nessuno.
proprio nessuno.
e lui era proprio un stronzo.

sabato 16 maggio 2009

il lecca lecca di feltri!

vittorio feltri ...

quando inizia il blog mi trovavo in francia e come linea blog non volevo scrivere di politica.
e così ho fatto.
ma da quando sono in italia, è quasi impossibile non parlare di politica, perchè la nulla passa attraverso la società civile.

quindi mi ritrovo a parlare di un ruffiano leccaculo, metaforicamente parlando, che prima con un gesto di grande nobiltà giornalistica, mette in prima pagina la moglie ribelle del premier, e la mette nuda alla berlina di tutti, comne a dire poveraccia va commiserata.

poi ancora più scodinzolante, decide di dedicare alla mano che ogni tanto gli carezza il capo, una serie di 15 fascicoli gratuiti per conoscere la storia di “Silvio a prescindere da Berlusconi”.
ripeto gratuiti, non a pagamento come tutti gli inserti, ma aggratis!

il prossimo up-grade del servilismo feltriano sarà il cambio del nome della testata che dirige, che da grande intellettuale che è lo fara citando anche il leopardi, e da libero il nome diventerà "a silvio"

buon lecca lecca bambini

sabato 9 maggio 2009

g8 studentesco ... palermo in assetto da guerra




palermo in assetto da guerra
una citta intasata
l'arteria principale del traffico nel centro, via roma, segata in due da centinaia di poliziotti mascherati da combattenti di prima linea

una cancellata montata in via roma, poco prima di piazza san domenico,
da una lato della griglia centinaia di poliziotti ARMATI FINO AI DENTI, FURGONI BLINDATI, JEEP BLINDATE,
dall'altro lato della griglia forse un ottantina di pischelli e studenti con la barbetta che a voce alta divevano di voler andare in piazza san domenico.

lacrimogemi, carica e accerchiamento di poche decine di studenti.

ma chi paga tutto questo spiegamento di forze, chi paga l'atto di forza di venerdi 8 maggio pomeriggio???

noi, i contribuenti. chi altri.

ps: ancora adesso, 00:44 del 9 maggio 2009, non ho sentito un telegiornale parlare di tutto ciò.

giovedì 7 maggio 2009

come cambia il mondo

un tempo di diceva:
fuori piove, governo ladro!

oggi si dice
mia moglie mi molla, colpa della sinistra!

gli usi e i costumi di un popolo sono in sempre in continua e(in)voluzione

mercoledì 6 maggio 2009

martedì 5 maggio 2009

Squadra Antimafia a Civitavecchia!!!

gia in precedenza, sfruttando l'articolo di aldo grasso, avevo sottolineato la scarsa qualità delle location di questa fiction, non puoi girare gli esterni di palermo e provincia nel lazio, e gli interni andrebbero quantomeno riarredati in chiave, se non sicula, almeno meridionale!

ma due sere fà hanno deciso di mandare in onda un chicca:

il porto che vedete nella foto non è quello di palermo ma quello di CIVTAVECCHIA!!!


e penso che tutti i palermitani si saranno chiesti come mai non riconoscevano il porto della propria città!

le riflessioni sono tante ma adesso mi voglio soffermare su una in particolare:
perché girare a Civitavecchia il porto di Palermo???
la risposta è semplice e di ordine economico.
quando i cinematografari romani vengono giù in sicilia a girare, si portano tutta la troupe romana, e quindi un carico di spese oneroso fatto di diarie, alberghi, trasporti. di siciliani prendono il minino possibile, si prendono i runner, aggiunti parrucco e trucco, e via dicendo.

per risparmiare, solitamente si faceva che tutti gli esterni si giravano in Sicilia e gli interni che si potevano spostare a Roma si giravano li per ovvi risparmi.

Squadra antimafia a segnato il passo in avanti... e anche gli esterni li ha girati nel lazio.

Squadra Antimafia sfrutta il Made in Sicily peggiore, quello della mafia, e in Sicily non vuole lasciare neanche le briciole...

lunedì 4 maggio 2009

"Sono preoccupato e dispiaciuto, avevo tenuto insieme una situazione difficile per amore dei figli, ma adesso è finita, non vedo più le condizioni per andare avanti".

Silvio Berusconi


domenica 3 maggio 2009

SCHIACCIATELO!!!!!


se vedete questo insetto schiacciatelo! senza pietà. nonostante presenti un certo fascino, come tutti i coleotteri.

si t5ratta del punteruolo rosso, responsabile del massacro delle palme.

dopo averlo schiacciato, se possedete una palma, che sia vostra o del vostro condominio, potete effettuare una cura per salvare la pianta

la cura si chiama EDOTERAPIA, trovate ragguagli cliccando QUI

e si possono avere altre spiegazioni cliccando QUI, sito della green world consulting

esistono altre cure come quelle che ci spiega un giardiniere

ricordatevi in ogni caso di schiacciarli!!!!


venerdì 1 maggio 2009

il genio della pista (ciclabile)




Palermo 2009,
ecco non so come cominciare, credo che le foto siano abbastanza eloquenti... ma il Genio Urbanista dela Pista va lodato, non cè che dire!

le barriere che il genio ha fatto posizionare in tutte le entrate di pista ciclabile della zona portuale di palermo sono, a dir di genio, per impedire ai motocicli di percorrere le piste ... mhmm eh secondo lui ... i ciclisti come entrano????

poi con umiltà è modestia vorrei dire al genio che i motocicli quando sono maleducati saltano serenamente lo scalino del marciapiede e corrono liberi su piste ciclabili e marciapiedi pedonali!
i cilcisti non possono farlo avendo, spesso, cerchioni più delicati...

forse il genio dovrebbe pensare più a diffondere la cultura dello spostamento in bicicletta piuttosto che ostacolare le entrate in pista!!!

ps : anche nella zona di via libertà il genio della pista si è lasciato andare a manifestazioni estrose di urbanistica contemporanea e forse anche avanguardistica! sopralluogo s'impone e servizio fotografico ad uno dei prossimi post!

ps 2 : tra un pò comincio un servizio fotografico sulla strage delle palme!
strage annunziata
strage facilmente arrestabile come da post palermo palme e un giardiniere
strage inserita nel cassetto del dimenticatoio