mercoledì 31 gennaio 2007

BLACK OUT!


giovedi 1 febbraio la francia che non ne può piu del riscaldamento della terra, dell'aria infetta, dell'acqua che scompare, del deserto che avanza, degli orsi che non vanno in letargo
spegnerà tutti i dispositivi elettrici dalle 19:55 alle 20:00
tutti, elettrodomestici in veglia, cellulari spenti, computer, auto, ascensori, radio, tostapani...
il giorno dopo a parigi sara emesso un rapporto dettagliato da un gruppo di esperti internazionali sull'evoluzione del clima
una rasoiata alla gola dei candidati alle presidenziali francesi, che come gli i loro omologhi italiani parlano di ecologia e ambiente solo per succhiare un paio di voti in più
se la campagna 5 minuti spenti per il pianeta avrà successo potrebbe diventare la nuova armla per tutti gli ecologisti del mondo
iniziative simili hanno avuto grande successo con marche di abbigliamento che producevano sfruttando minori e popolazioni in via di sviluppo e con un vero boigottaggio mirato se la sono fatta sotto e hanno stipulato contratti solo con aziende che garantivano il non utilizzo di minori e il corretto pagamento delle ore e il numero legare di ore lavorative.
del resto gandhi ne é stato il precursore e ha messo in ginocchio la ferrea corona inglese
i consumatori di energia siamo tutti noi, possiamo riprenderci il coltello dalla parte del manico decidendo di consumare in modo diverso. possiamo terrorizzare le più grandi corporation/assassine con il minimo sforzo purche concertato in un'azione collettiva mirata
se per 1 giorno non comprassimo più benzina, se per un giorno non usassimo più il telefonino, se per una serata decidessimo tutti di cenare a lume di candela, se in alternanza per un giorno non vedessimo più la rai e poi mediaset mandando in fumo milioni di euro di publicità!
cito vasco "t'immagini la faccia che farebbero se tutti quanti davvero, tutti quanti davvero smettessero?"

domani 5 minuti in francia, dopodomani nel mondo
forse ce la facciamo a cambiare le cose

domenica 28 gennaio 2007

ministri o minestre?


o ti prendi sto ministro o ti butti dalla finestra
un ministro riscaldato
un ministro riciclato
ma chi sono i ministri?
e cosa facevano prima di essere ministri?
come fanno i nostri ministri ad avere tutte queste competenze da passare nel giro di qualche governo da un ministero all'altro? che so dalla sanità ai trasporti?

un'esempio per tutti: clemente MASTELLA
- Nel VI e VII Governo Andreotti è stato Sottosegretario alla Difesa
- nella VIII e IX Legislatura é stato membro della Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni
- nella X Legislatura é passato alla Commissione Cultura ed Istruzione.
- nella XI Legislatura, ha fatto parte della Commissione Difesa
- nel gennaio 1994 ha fondato il CCD, Centro Cristiano Democratico.
- nel primo Governo Berlusconi é stato Ministro del Lavoro
- membro della Commissione Esteri della Camera.
- nel marzo 1998 lascia il CCD e fonda il CDR
- nella XIII Legislatura ha fatto parte della Commissione Difesa ed è stato eletto Vicepresidente della Camera
- Segretario Nazionale prima dell’UDR e poi dell’UDEUR
- nel 2001 Vicepresidente Camera dei Deputati
- nel 2006, eletto Senatore della Repubblica
- ATTUALE MINISTRO DELLA GIUSTIZIA!!!

ma dico questo c..zo di nuovo governo non é stato capace di trovare un'altro possibile candidato che non
quel simpatico pacioccone avellinese del clemente che da vent'anni cambia e fonda partiti a seconda della cravatta che mette la mattina e naviga per qualsiasi governo glielo proponga nelle acque della cultura, della difesa, del lavoro della giustizia...
quell'altro pacioccone in bicicletta nella sua rubrichina non aveva nessun altro da invitare al banchetto di governo?
lasciando perdere che da un qualsiasi ministro ci si attende un minimo di coerenza nel suo percorso politico o professionale ma da quello della giustizia esigiamo il rigore e non una bandieruola al vento!

se domani sentissimo dire in accento avellinese "ragazzi oggi che si fà, fondiamo un nuovo sistema carcerale o mandiamo i magistrati in vacanza e fondiamo un sistema di giudici popolari?" sinceramente chi si stupirebbe?

e ricordate che se non lo voti lo eviti!

lunedì 22 gennaio 2007

l'aria che respiri



fa schifo, se vivi in una città
ti stronca se vivi in una grande città
io vivo a Parigi, dove l'inquinamento lo tagli con il coltello
quest'estate lo passata quasi per intero in Sicilia, dove l'inquinamento non ce lo facciamo mancare neanche lì, sia chiaro!
quando sono rientrato a Parigi in una settimana la gola mi si é arrossata, infiammata e certi giorni avevo l'ipressione di respirare non aria ma qualcosa di molto più denso che ti appiccica alla faringe

ma la cosa tremenda é che l'inquinamento così come il peggiore dei sistemi consumistici ha un lato comodo e paradossalmente bello
Già, quello che scrivo sembra una grande str..z.ta, ma se seguite il mio ragionamento forse vi renderete conto che non é così ma che che é semplicemente tragicamente spaventoso!
qual'é il primo degli effetti dell'inquinamento in una città?
il caldo, l'inquinamento produce calore, una città inquinata é più calda di una meno inquinata
Parigi é una città freddissima, ma se esci dal centro intasatissimo di auto e vai in periferia meno intasata c'é uno sbalzo di 3/4 gradi!! io lavoro in moto e alle volte "benedico" (si fa per dire) l'inquinamento
l'inquinamento delle città genara l'effetto serra che produce anche lui caldo ma ad un livello planetario
quest'anno a Parigi non c'é stato ancora il mitico e maledetto freddo. siamo a gennaio e ci sono giornate calde e lucenti di sole, certi giorni sembra primavera! e per quando sia tremendo a dirsi e a pensare quasi tutti ci siamo detti "però mica male sto effetto serra!"
l'altro effetto dell'inquinamento e che sui ponti della senna si vedono dei tramonti multicolore da mozzare il fiato e che non mancano di fascino
in breve si per abituarsi a questo schifo e senza grandi sforzi per giutna!
questo era il ragionamento da seguire, adesso viene lo sfogo:
ma cosa cavolo andiamo a votare ancora??? che siate di destra, sinistra, centro o estremisti vari smettetela di votare per un branco di beceri assassini di massa! se alle prossime votazioni gli facessimo trovare le urne vuote, senza neanche le parolacce scritte al posto dei voti, forse le cose cambierebbero seriamente. Questo si che sarebbe un segnale che li farebbe scuotere una volta e per tutte!
nessuno di quegli assassini ha mai pensato realmente alla nostra salute.
non votare mai più!

giovedì 18 gennaio 2007

Le autostrade


















internet 2007

resto in tema e vado veloce
premettendo che le autostrade sono diventate una truffa, volgare quanto banale in tutti gli stati europei, ad eccezione del belgio dove non si pagano. basta pensare che per andare da parigi in normandia -il primo posto di mare più vicino - andata e ritorno ti costa in caselli oltre 35 euro!!! una cifra simile la si paga per roma -napoli!!! ma dico siamo impazziti con cifre simili ti devono dare almeno l'autista privato, con lo spuntino a metà viaggio e una rivista per passarti il tempo... e invece cosa ti offrono: autostrade sempre peggio mantenute, autostrade senza alcun mezzo di primo soccorso all'entrata dei caselli e pronto a partire in caso d'incidente, autostrade con personale in depressione cronica dentro i caselli
ma in questo mondo nuovo chi riesce più a spostarsi, viaggiare, voglio dire chi é che ha tutti questi denari per permettersi una semplice andata in autostrada?
finito lo sfogo, spero che non facciano l'autostrada della Lomellina cosi come spero che non finiscano mai le autostrade in Sicilia, che non si facciano più ponti sugli stretti ed altre infrastrutture che non son necessarie a nessun altro tranne a chi le costruirà!!!
BASTA! basta costruire, lasciamo un filo d'erba e uno di speranza ai nostri figli!

mercoledì 17 gennaio 2007

una mela al giorno leva il medico di torno...


Paris 2007
... presto non potremo più apellarci al vecchio adagio che ci consigliava una mela al giorno. Difatti dovremo parlare di una bustina di spicchi di mele al giorno che potrebbe forse levare il medico di torno. Potrebbe, ma non é sicuro. Tutti sanno che una mela, cosi come una pera o altra frutta, una volta sbucciata dopo pochi minuti lasciata all'aria si ossida e assume quel tipico colore arancione-rossastro. Le nostre belle mele in bustina invece restano bianche, intatte come appena tagliate. Cosa ci metteranno dentro per non farle ossidare non lo so, come non so se faccia male o meno. Quello che so invece é che vedere la frutta svilita in bustine come se fossero delle caramelline é di una tristezza unica, incommensurabie. Mi ricordo che quand'ero piccolo la prima volta che vidi 4 mele sotto cellofan in un figorifero alla standa ci rimasi malissimo. Ma come il signore che le prende dal cesto, le pesa e poi le incarta dov'é finito? e poi quella plastica trasparente appicicata sopra il cibo mi faceva impressione, era la stessa che avevo sempre visto usata per coprire le riviste dal giornalaio? insomma mi suonava male. Adesso la frutta é nelle bustine e per giunta tagliata a spicchi??? come le vedranno i bambini di oggi? purtroppo sembra bene visto che le bustine le vendono anche da Macdonald e funzionano. Insomma per vendere bisogna sempre proporre una novità, un surplus a ciò che vogliamo realmente, come con i giornali che per venderli ti debbono proporre, cd, dvd,libri... che da soli allo stesso prezzo in una libreria saggiamente esposti non compreresti mai!
Ritorniamo alla semplicità, una mela vorrei semplicemente una mela, staccata dall'albero, senza confezioni o gia tagliata, scritte o slogan su buste.
Una mela, grazie.
Semplice no?!

sabato 13 gennaio 2007

non più senza tetto ma senza tenda


Parigi, 2007
ecco cosa succede in una delle capitali mondiali per cultura, economia e progresso tecnologico. non ci sono più case dove abitare decentemente e i barboni si sono rotti (anche loro possono giungere ad una saturazione) di crepare sotto gli occhi di tutti, quindi a parigi si vive così in tenda! sembra uno scherzo ma non lo é, si tratta di una realtà dura e imbarazzante. sparse per la ville lumière ci sono accampamenti di tende di persone che non hanno dove andare a dormire e che tra il freddo marciapiede e la tenda hanno scelto quest'ultima. e cosi un giorno tre ragazzi stufi di rientrare a casa passando davanti gente che dormiva fuori, sull'asfalto o sui marciapiedi con i piedi gonfi dal freddo, hanno deciso di creare un grande accampamento di tende sul bordo del canal saint martin, nel centro di parigi. 250 tende, dove tutti potssono andare a dormire anche chi ha una casa e vuole capire cosa si prova a dormire sulla strada. l'iniziativa ha avuto un grande impatto mediatico e adesso sembrea che finalmente, sotto campagna elettorale per le presidenziali, il problema sarà preso in seria considerazione dai sempre più cari amici politici. Certo vedere accampamenti di tente in pieno centro parigino lascia spazio a molte riflessioni su una società che ci propone sempre benessere crescente ma che non se ne vede mai realmente, almeno noi comuni cittadini