giovedì 27 settembre 2007

INNOCENTI


non sono vegetariano. mangio la carne. mangio la pecora, il crasto e l'agnello. li mangio e mi piacciono.

l'agnellino sulla sinistra l'ho preso in braccio fuori e poi l'ho portato dentro dalla mamma. lo stringevo al petto, era caldo, caldo. il pelo era morbidissimo. sentivo il suo cuoricino impazzito battere sulla mia mano. lo guardavo e mi chiedevo che differenza c'era con un cane. poi quando ero dentro la stalla l'ho poggiato a terra e lui é corso scodinzolando, si scodinzolando, verso la mamma. le pecore quando sono felici... scodinzolano. turbato da questa scoperta mi son detto che differenze coi cani forse non ce n'erano poi cosi tante. e pensi ai cinesi che i cani se li mangiono... e i due ragionamenti fanno un pò impressione.
cosi adesso mentre scrivo penso a una mucca che conobbi circa 5 anni fa in francia, sul set di una pubblicità... notavo, anche allora turbato, che quella mucca mi osservava e mi guardava negli occhi. poi alla padrona di quella stessa mucca chiesi retoricamente "ma le mucche capiscono tutto?" le mi rispose "si, capiscono tutto! come i cani, anzi sono più sensibili e intelligenti!". e qui ti vien da pensare agli indiani che le hanno beatificate e a noi che ce le mangiamo.

in buona sostanza noi ci teniamo stretti e cari i cani e ci mangiamo le mucche e gli agnelli, i cinesi si mangiano le mucche, i cani e gli agnelli, gli indiani proteggono le mucche e si mangiano gli agnelli.

gli agnelli sono l'innocente, non vi é dubbio.

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