martedì 29 maggio 2007

compriamoci le fabbriche!!!


poche parole per raccontare una storia con molti fatti.
una multinazionale americana proprietaria di una fabbrica francese, che produce ceramica per condutture di alta tensione elettrica, decide di chiudere questa fabbrica.
Motivo? semplice non rende abbastanza!
dopo difficili discussioni e grandi tensioni un gruppo di operai decide di non volerlo nel c..o!
ricomprano la fabbrica con i loro risparmi e con una colletta organizzata.
Operai, manager, operatori marketing tutti sono diventati azionisti ed a distanza di un anno tutti sono stati sempre pagati e hanno generato 100 mila euro di utili. dopo appena 3 anni gli utili previsti sono di 400 mila euro.
Domanda spontanea: perché si voleva chiudere una fabbrichetta che mostra di essere in attivo?
semplice: il manager di oggi prende 3000 euro al mese e rifiuta aumenti per il bene della fabbrica, gli operai essendo anche i proprietari non la lavorano di più ma meglio e con più intelligenza quindi con meno sprechi ed a fine anno partecipano ai dividendi.
Col vecchio sistema gli operai erano meno interessati e si disinteressavano alla produttività e per pagare il manager non sarebbero bastati neanche gli utili del primo anno, quindi l'azienda sarebbe stata in passivo!!!
I manager spesso sono persone strapagate per produrre in modo sconvieniente e poco "produttivo" perché il loro unico interesse sono i dividendi di fine anno, non importa come ci si arriva, ci si deve arrivare e basta! anche a scapito dei salariati!
L'esempio francese ci racconta di come sia possibile produrre senza perdere in energia, in lavoro, in ambiente e in umanità!

(l'unica nota negativa dal mio punto di vista critico ed esasperante é che tra gli acquirenti in ceramica ci sono le centrali nucleari... ma questa é un'altra storia...)

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